Cambio automatico e manuale: quale è meglio avere? - CODEGHINI AUTO

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Cambio automatico e manuale: quale è meglio avere?

Chi guida ed ha provato varie automobili, sa certamente che a bordo può trovarci un cambio di velocità manuale o automatico, sebbene il primo sia il più diffuso e sia il primo nato nella storia dell’automobile.

Ma quali sono le differenze tra i due? Indubbiamente questa risposta può darcela, almeno sotto l’aspetto dell’esperienza di guida, chi ha provato sia auto con cambio manuale, sia auto con cambio automatico; la precisazione è d’obbligo perché un conto è la sensazione che un cambio dà all’automobilista e un altro è ciò che implica globalmente.

 

Viene quindi spontanea la duplice domanda: “che cos’è meglio tra cambio automatico e cambio manuale?”. E “quanto costa il cambio automatico?”.

Ebbene, la risposta non esiste, ovvero non c’è cambio migliore o peggiore, nel senso che l’uno è preferibile all’altro e viceversa in base a vari aspetti e a ciò che l’automobilista desidera dalla propria vettura.

 

Codeghini Auto, rivenditore autorizzato Opel e rivenditore Suzuki, nonché officina Suzuki e Opel vicino Milano, vende e fornisce assistenza ad automobili con cambio sia manuale che automatico e può assistervi nella scelta dell’allestimento più adatto alle vostre esigenze. Come le migliori officine autorizzate Opel, garantisce assistenza alle vetture della casa dotate sia di cambio automatico che manuale e quale officina Suzuki fa lo stesso con auto del marchio giapponese ogni qualvolta ce ne fosse bisogno.

 

Cambio manuale: il più comune

La stragrande maggioranza delle automobili dispone di un cambio di velocità manuale, ossia azionato meccanicamente e direttamente dal conducente mediante la leva posta in cabina tra i sedili anteriori (posizione più comune), a lato dello sterzo (tipica delle auto americane e di alcuni furgoni) o posta in mezzo alla plancia, come nelle storiche Renault 4 e Citroen Dyane.

 

Si tratta del cambio preferito dagli automobilisti perché permette di scegliere quando cambiare (ovvero a quale numero di giri del motore), oltre a consentire tutte le cambiate incondizionatamente; fa quindi la differenza e rende il massimo se manovrato bene, sia in termini di consumi, sia in fatto di prestazioni in accelerazione.

 

Il cambio manuale è oltretutto molto semplice perché ha una coppia di ingranaggi per ogni marcia in avanti (assistiti da sincronizzatori che facilitano l’innesto evitando le odiose “grattate” per le quali prima dell’avvento dei cambi sincronizzati serviva la “doppietta”) più uno ausiliario per la retromarcia, oltre a una serie di forcelle e aste per il comando da parte del conducente mediante la leva del cambio.

Risulta quindi più leggero del cambio automatico e meno ingombrante, oltre che più robusto.

 

Il cambio manuale esiste anche in versione robotizzata, quindi ha una leva di comando per selezionare direttamente le marce o, dove previsto, azionare la modalità automatica che simula il funzionamento del cambio automatico.

 

L’unico difetto realmente noto è che quando si guida nel traffico, e sono quindi richieste molte cambiate, manovrare la leva del cambio e premere e rilasciare la frizione continuamente può risultare stancante, oltre al fatto che quest’ultima tenderà ad usurarsi più rapidamente.

In caso doveste avvertire rumori anomali, sentiste grattare al momento del cambio, come pure se il pedale dovesse risultare più duro e pesante del solito, sarà il caso di recarsi al più presto da un meccanico, poiché con molte probabilità è arrivato il momento di cambiare la frizione.

Codeghini Auto, officina Opel e Suzuki a Milano Sud, è pronta a risolvere il vostro problema in tempi brevi, sostituendo il vecchio elemento con uno nuovo, originale e in grado di regalarvi nuovamente prestazioni ottimali.

 

Cambio automatico: che cos’è e come funziona

Nato con le auto americane e fino a qualche anno fa riservato più che altro agli autobus urbani, il cambio automatico, come dice il termine, sceglie da solo che marce inserire e rende la guida più confortevole, specie nel traffico; siccome le marce vengono inserite automaticamente, l’auto con cambio automatico non ha il pedale della frizione, pur avendo una frizione comandata in modo automatico.

 

Per rendere morbido il passaggio da una marcia all’altra, il cambio è accoppiato al motore tramite un giunto idrodinamico, che sfrutta la turbolenza di uno speciale olio (ATF) per trascinare in movimento il cambio; la presenza di questo giunto complica, appesantisce e rende più ingombrante il cambio automatico.

 

La complicatezza e l’ingombro del cambio automatico sono accresciute dal modo in cui vengono impostati i rapporti, che si basa su gruppi epicicloidali, frizioni multiple e freni a nastro, più un gruppo di valvole idrauliche con relativa centralina (nei moderni cambi elettroidraulici).

 

La frizione vera e propria è normalmente staccata e attacca (fa l’equivalente di lasciare il pedale della frizione in un’auto con cambio manuale) una volta che la velocità in uscita dal giunto si avvicina a quella di entrata e garantisce la presa diretta come in un cambio manuale.

 

Cambio automatico: le versioni

Dalla sua invenzione ad oggi il cambio automatico è stato più volte rivisitato, passando dalla versione idraulica a quella elettroidraulica (che garantisce una guida più precisa e un passaggio di marcia al regime di giri ottimale) fino ad arrivare alla CVT (trasmissione variabile con continuità mediante accoppiamento a cinghia, catena o ruote coniche) e al robotizzato in modalità automatica.

 

La guida di un’auto con cambio automatico è molto semplificata, sia perché non c’è il pedale della frizione, sia perché la leva ha tipicamente tre posizioni:

– D, per la guida con selezione automatica delle marce in avanti;

– R per inserire la retromarcia;

– P per il parcheggio (una spina si inserisce negli ingranaggi per bloccare la trasmissione);

– N per la sosta a motore acceso (corrisponde alla marcia in folle del cambio manuale).

 

In modalità D e R, premendo il freno il cambio si porta in folle, mentre accelerando e rilasciando il freno l’auto si muove: facilissimo!

 

Cambio automatico quanto costa

L’auto con cambio automatico è quindi più pratica, però, a fronte della maggior complessità, viene da chiedersi quanto costa il cambio automatico; la risposta è più di una, ossia:

– l’auto costa più di una con il cambio manuale;

– l’auto, a parità di modello, allestimento e cilindrata, consuma mediamente di più, anche perché pesa di più;

– la manutenzione e l’eventuale riparazione del cambio automatico lo rendono più costoso di quello manuale.

 

Riassumendo, effettivamente avere il cambio automatico sulla propria auto è più oneroso, ma nella scelta di una vettura la domanda principale non è quanto costa il cambio automatico, ma piuttosto se lo preferiamo al cambio manuale o meno.

 

Cambio automatico e manuale a confronto

Riassumendo, è possibile fare un paragone tra i due cambi; il cambio manuale:

– è più semplice e affidabile dell’automatico;

– è più economico e la sua manutenzione meno impegnativa;

– non richiede i sistemi di raffreddamento dell’olio idraulico, pesanti, costosi e ingombranti;

– il conducente ha il controllo totale delle marce, mentre il cambio automatico può cambiare rapporto in un momento in cui il guidatore non lo desidera o, nei cambi vecchio tipo, quando l’auto è in curva, pregiudicando la stabilità;

Per contro, il cambio automatico offre questi vantaggi:

– nella guida nel traffico urbano riduce lo stress del conducente;

– richiede meno attenzione e pensieri durante la guida;

– non espone al rischio di inserire la marcia sbagliata, che espone al rischio di mandare il motore fuori-giri;

– assicura cambiate più dolci e rapide;

– rende l’auto più adatta ai disabili;

– rende più agevole la partenza in salita.

 

Auto con cambio automatico e manuale: Codeghini a Milano sud

Se stai pensando di cambiare auto e sei indeciso tra cambio automatico o cambio manuale, contattaci e ti sapremo consigliare ascoltando le tue esigenze di guida.

 

Codeghini Auto, a Vizzolo Predabissi, è rivenditore autorizzato Opel e rivenditore Suzuki e può presentarti l’ampia gamma di modelli Opel e Suzuki disponibili sia con cambio automatico, sia con il tradizionale cambio manuale a 5 o 6 marce e, nel caso dei fuoristrada Suzuki Grand Vitara Jimny, anche con marce ridotte.

 

Se hai già un’auto Opel o Suzuki con cambio automatico, Codeghini Auto, officina Suzuki e Opel vicino Milano, può occuparsi della manutenzione e dell’assistenza che solo una tra le migliori officine autorizzate Opel a Milano e provincia può offriti, con personale qualificato e pezzi di ricambio originali dei due marchi.

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