Tempo di gomme invernali: consigli per il cambio 2018 - CODEGHINI AUTO

News

Cambio gomme 2021: tutto ciò che bisogna sapere per la sicurezza e per evitare sanzioni

Si avvicina il freddo e con esso anche l’obbligo per le gomme invernali. Dal 15 novembre 2021 al 15 aprile 2022, sarai obbligato per legge a montare pneumatici di questo tipo sulla tua auto. Se non lo farai, rischierai di incorrere in salatissime sanzioni amministrative. E non solo.

L’obbligo del cambio pneumatici serve a rendere la circolazione più sicura per te, per gli altri automobilisti e per i pedoni. Pneumatici invernali di alta qualità sono parte integrante di un approccio responsabile alla guida. Ti conviene quindi cominciare a informarti sulle gomme invernali e sulle offerte a esse legate.

 

Sommario:

Cambio gomme 2021: tutto ciò che bisogna sapere per la sicurezza e per evitare sanzioni

L’obbligo per le gomme invernali è alle porte

Meglio catene o gomme invernali?

Cambio gomme da estive ad invernali: l’attitudine degli italiani

Montaggio gomme ed equilibratura: le cose da sapere su omologazione e simboli

Gomme 4 stagioni, le opinioni

Come funziona il deposito pneumatici

Suggerimenti per un cambio gomme 2021 a regola d’arte

Codeghini Auto: cambio gomme a Milano e offerte speciali

 

L’obbligo per le gomme invernali è alle porte

La legge n. 120 del 29/07/2010 ha introdotto l’obbligo di montare gomme invernali nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile. Trascorso il periodo, puoi rimuovere le gomme invernali in tutta tranquillità e sostituirle con altre più adatte alla stagione calda.

Tutto questo viene disciplinato dall’articolo 6 del Codice della Strada, che definisce anche quanto tempo prima e quanto tempo dopo puoi effettuare il cambio.

Desideri portarti avanti, magari ingolosito da gomme invernali con offerte molto vantaggiose? Il Ministero dei Trasporti ti autorizza a montare i pneumatici nuovi fino a un mese prima rispetto la scadenza ufficiale. Ciò significa che hai a disposizione una finestra di 30 giorni per metterti a norma, dal 15 ottobre al 15 novembre.

L’obbligo riguarda tutti i veicoli a quattro ruote, dalla Smart al SUV. Cosa rischi “dimenticando” di cambiare le gomme?

  • da 41,00 € a 168 € di multa se circoli in un centro abitato;
  • da 84,00 € in su se circoli fuori dai centri abitati;
  • da 80,00 € a 318,00 € se sei in autostrada;
  • decurtazione di 3 punti dalla patente in tutti e tre i casi.

In alternativa alla sostituzione, puoi limitarti a tenere in auto “mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve o ghiaccio”. In poche parole, ti basterebbe avere sempre a portata di mano le catene da neve.

Nonostante sia una soluzione legittima dal punto di vista del Codice della Strada, è anche meno sicura.

 

Meglio catene o gomme invernali?

Perché dovresti sostenere il costo di montaggio gomme ed equilibratura, se puoi limitarti a tenere le catene in auto? È una questione di sicurezza, un dettaglio quindi a cui prestare molta attenzione per la tua incolumità e per quella delle altre persone, siano essi altri automobilisti o pedoni.

Le catene sono più efficaci in caso di freddo molto rigido, neve alta, ghiaccio su pendenza. Le gomme da neve vanno bene sempre, sia sull’asfalto asciutto sia su quello bagnato o ghiacciato.

Le gomme invernali vanno montate appena l’asfalto raggiunge la temperatura media di 7°C. Una volta fatto, garantiscono la migliore aderenza sempre, indipendentemente dalla presenza di neve o meno.

Ti permettono di guidare in modo più sicuro, senza costringerti a scendere dall’auto per montare le catene. Sono quindi la soluzione migliore per chi vive in zone mediamente fredde, come la provincia di Milano.

Sei ancora poco convinto? Non c’è bisogno di una bufera di neve per metterti in difficoltà: basta l’asfalto un po’ umido o molto freddo. I pneumatici estivi si irrigidiscono con il freddo, quindi aderiscono peggio sull’asfalto. Ciò si traduce in tempi di frenata maggiori e in un minore controllo del veicolo.

Quando l’asfalto si ricopre di piccoli e insidiosi cristalli di ghiaccio, avere le catene da neve nel bagagliaio ti serve a poco. Molto meglio aver sostenuto il costo di montaggio gomme ed equilibratura.

 

Cambio gomme da estive ad invernali: l’attitudine degli italiani

Considerato che gli pneumatici costituiscono la componente principale che mette in sicurezza l’automobile, essendo l’unico reale contatto tra il veicolo e la strada, si intuisce con una certa facilità perché sia caldamente consigliabile procedere con il cambio gomme da estive ad invernali. In base a quanto abbiamo potuto mettere in rilievo poc’anzi, si tratta di un dato di fatto.

Una volta compreso questo concetto basilare, c’è da dire che gli italiani si dimostrano piuttosto responsabili rispetto all’attenzione generale prestata alla manutenzione e alla cura tanto delle gomme estive quanto degli pneumatici invernali.

Da un rapporto Censis-Michelin sulla mobilità dei nostri concittadini, emerge infatti che proprio le gomme risultano tra gli elementi dell’auto maggiormente controllati prima di mettersi alla guida.

Circa il 65% degli italiani dichiara di prestare attenzione allo stato degli pneumatici prima di intraprendere un qualsiasi viaggio. L’atteggiamento dimostra un certo senso di responsabilità. Gli italiani, insomma, si preoccupano di garantire al proprio veicolo un maggiore livello di sicurezza, a beneficio di se stessi e degli altri.

 

Montaggio gomme ed equilibratura: le cose da sapere su omologazione e simboli

Una volta appurato che la sicurezza è al centro del tuo interesse e rappresenta il motivo principale che ti spinge a effettuare il cambio gomme da estive ad invernali, è bene che tu sappia altre cose su aspetti fondamentali quali omologazione e simboli. Cerchiamo di capirne di più a riguardo.

Prima di tutto, per essere perfettamente certo del prodotto che andrai a utilizzare, devi sapere che tutti gli pneumatici invernali destinati al montaggio sulle autovetture devono essere omologati. Si tratta di un punto essenziale, tanto per una questione di sicurezza quanto per una tema di conformità alla legge.

Risale infatti al 2013 un Decreto, denominato in maniera informale “Decreto Ruote” ed entrato in vigore dal 2015, che ha stabilito nuove norme relative alla omologazione delle gomme usate sulle autovetture.

Quando si parla di omologazione in riferimento tanto alle gomme estive quanto agli pneumatici invernali, ci si confronta con il riconoscimento ufficiale della conformità di tali prodotti a determinate caratteristiche di dimensione, di prestazione e di marcatura. Tali caratteristiche sono gli elementi indispensabili a garanzia della qualità delle gomme e, di conseguenza, della sicurezza su strada.

In concreto, l’omologazione consiste nella presenza sui pneumatici di una marcatura in rilievo composta dalla lettera “E” seguita da un numero di sei/sette cifre. Il numero varia da Paese a Paese e indica qual è lo Stato che ha rilasciato l’omologazione.

Per ciò che riguarda gli pneumatici invernali, ci sono delle novità a livello di etichettatura entrate in vigore da qualche mese a questa parte. In concreto, sono stati introdotti due nuovi simboli importanti nell’etichettatura delle gomme. Uno di essi riguarda molto da vicino gli pneumatici invernali. Si tratta del simbolo 3PMSF, che rappresenta una montagna stilizzata a tre picchi con all’interno un fiocco di neve.

L’altro simbolo a cui far riferimento è il cosiddetto “ICE”, una marcatura sempre aggiuntiva al pittogramma alpino che può essere presente, ma esclusivamente nel caso di gomme per vetture specificatamente progettate per climi invernali molto rigidi, contraddistinti dalla presenza di ghiaccio stratificato al suolo. Simili pneumatici invernali sono testati in conformità a metodi che sono riconosciuti a livello internazionale.

All’atto pratico, il simbolo ICE indica che la tipologia di pneumatico prescelta per il montaggio gomme ed equilibratura è in grado di garantire delle prestazioni di sicurezza migliori e ottimali in condizioni climatiche particolarmente rigide, come ad esempio quelle che si producono nei Paesi dell’Europa del Nord.

Per ovvie ragioni, siamo dinanzi a contesti meteorologici molto diversi da quelli che si producono in Italia ma è comunque opportuno essere a conoscenza anche di questo simbolo, perché riscontrabile su svariati pneumatici invernali in commercio.

In linea generale, la raccomandazione di produttori ed esperti è sempre quella di usare pneumatici studiati per le condizioni ambientali specifiche del Paese in cui si circola abitualmente.

 

Gomme 4 stagioni, le opinioni

Cambio gomme 2021 tutto ciò che bisogna sapere per la sicurezza e per evitare sanzioni

 

Cosa dire dei pneumatici “all season” meglio noti come “gomme 4 stagioni”, invece? Con questi due termini, ci si riferisce di fatto a un set di gomme che, per le loro caratteristiche, si collocano tra quelle estive e quelle invernali.

Sono pneumatici realizzati con una mescola contenente più silice rispetto ai modelli estivi. Inoltre, hanno più lamelle nel disegno del battistrada, così da migliorarne la tenuta.

Il risultato dovrebbe essere un set di pneumatici adatti sia all’inverno sia all’estate. In linea teorica, potrebbero quindi essere utilizzati anche durante la stagione più fredda, ma solo se portano impresso il marchio M+S sul fianco. Malgrado ciò, si sono in realtà dimostrati in più occasioni inadatti al clima invernale.

Le gomme 4 stagioni sollevano opinioni contrastanti, nonostante siano tra le più vendute. Alcuni le considerano l’alternativa perfetta ai pneumatici termici. Costano meno anche rispetto alle gomme invernali con prezzi contenuti, promettendo al contempo grandi performance. Altre persone, invece, le guardano con una certa perplessità.

A una prima occhiata, gli pneumatici all season sembrano un’alternativa più economica e ugualmente sicura di quelle invernali. La verità è che questi pneumatici offrono prestazioni peggiori in inverno, con tempi di frenata più lunghi rispetto ai corrispettivi invernali.

Sono quindi adatti ai climi molto miti e asciutti, ma si sono più volte dimostrati poco affidabili su bagnato o neve. Per questo motivo, gli pneumatici all season si sposano poco con gli inverni tipici del Nord Italia e, per ovvi motivi, non risultano idonei a situazioni meteorologiche estreme come quelle che si verificano generalmente in montagna nella stagione fredda.

Le gomme 4 stagioni hanno prezzi contenuti, è vero. Ciononostante, anche il risparmio è apparente: il limite ultimo d’usura dei pneumatici stagionali è 10 anni, anche se è rarissimo che raggiungano quell’età. Un treno pneumatici quattro stagioni ha una durata di 2 anni.

 

Come funziona il deposito pneumatici

Hai deciso di andare sul sicuro e di accaparrarti le gomme invernali con le offerte migliori. Che fare dei pneumatici estivi? Se hai uno spazio asciutto e riparato nel quale conservarli, non c’è problema. Devi però stare attento: agenti atmosferici ed escursioni termiche deteriorano i pneumatici. Per conservare le gomme invernali, hai bisogno di un luogo apposito.

Se il tuo gommista di fiducia è Codeghini Auto, puoi contare su un servizio di deposito pneumatici a Milano Sud. Il centro si trova vicino a Melegnano, nella provincia, ed è dotato di magazzini nei quali conservare i pneumatici inutilizzati. I nostri specialisti si occupano di stoccare le gomme nella maniera corretta, in attesa del cambio estivo.

Il servizio di deposito pneumatici a Milano Sud ha un costo minimo, specie se paragonato al costo di un treno gomme nuovo. I tuoi pneumatici staranno in un luogo fresco e asciutto, lontani da fonti di luce o calore. Il 15 aprile li troverai pronti ad affrontare di nuovo la strada.

 

Suggerimenti per un cambio gomme 2021 a regola d’arte

Come accade puntualmente ogni anno, per riuscire a evitare problemi di sicurezza con la propria autovettura e nel contempo il rischio di imbattersi in spiacevoli sanzioni, l’ideale consiste nel prenotare l’intervento necessario per il cambio gomme invernale con anticipo.

Altrettanto essenziale risulta puntare sulla qualità degli pneumatici prescelti nonché sulla manodopera di chi realizza il cambio gomme: è insomma opportuno affidarsi a veri professionisti del settore.

Rispetto all’etichettatura e alla correlata qualità delle gomme che si vanno a sostituire, è opportuno verificare ulteriori parametri importanti, quali la resistenza al rotolamento che indica l’effettivo risparmio energetico garantito dal prodotto. La classe migliore permette di ridurre il consumo di carburante fino al 7%.

Sul lungo termine, puntare sulla qualità consente di fatto di risparmiare, con un miglioramento evidente non solo sulla sicurezza stradale ma anche sugli aspetti di sostenibilità ambientale. Per farsi un’idea dell’impatto positivo assicurato dalla scelta di pneumatici di classi A o B, è sufficiente citare alcuni dati.

Si stima che nel nostro Paese, l’uso di gomme appartenenti a tali classi, ovviamente se gonfiate in maniera opportuna, riuscirebbe a favorire un risparmio di oltre 2 miliardi di litri di carburante, pari a oltre 4 miliardi di euro, evitando contemporaneamente emissioni di CO2 nell’ordine di 7 milioni di tonnellate all’anno. Un vantaggio dalla portata innegabile su tutti i possibili fronti coinvolti, in definitiva.

 

Codeghini Auto: cambio gomme a Milano e offerte speciali

Affronta l’obbligo per le gomme invernali senza paura: Codeghini Auto ti aspetta per il tuo cambio gomme a Milano con offerte speciali. Ti offriamo anche un servizio di deposito pneumatici a Milano SudContattaci per avere ulteriori informazioni sui nostri servizi oppure vieni a trovarci a Vizzolo Predabissi, vicino a Melegnano (MI).

Contattaci